Porte delle Mura di Lucca
Porte delle Mura di Lucca , LUCCA,

Le Porte delle Mura di Lucca
Le Porte delle Mura che circondano la città di Lucca, rappresentavano in passato uno dei punti cardine del sistema difensivo cittadino e la frontiera doganale presso la quale venivano tassate le merci. Aperte all’alba e chiuse al tramonto erano dotate di elementi atti alla difesa da attacchi nemici, come staccionate e ponti levatoi eliminati quando le mura furono riconvertite ad uso civile nei primi decenni dell’Ottocento.
Originariamente, secondo l’impostazione dei romani data nel II secolo a.C., le porte della città erano quattro (quanti i punti cardinali), ma dopo, quando le mura furono ricostruite in epoca rinascimentale vennero ridotte a tre: Porta San Pietro, Porta Santa Maria e Porta San Donato. Oggi le Mura sono sei, infatti, a quelle sopra citate si sono aggiunte Porta Elisa, Porta Sant’Anna e Porta San Jacopo. Entro la cerchia muraria si possono inoltre ammirare le porte monumentali che delimitavano la città prima dell’ampliamento della cerchia muraria: Porta dei Borghi, Porta San Gervasio e Porta San Donato vecchia.

Porta San Pietro
Rappresentava la via d’accesso a sud e fu realizzata da Alessandro Resta fra il 1565 e il 1566. Dall’esterno si possono ammirare, nel timpano centrale, il motto cittadino Liberta e lo scudo di San Pietro. Ai lati le nicchie laterali che contribuiscono all’arricchimento dell’imponente loggiato superiore presentano due leoni, inseriti proprio dove un tempo scorrevano le catene del ponte levatoio. Nell’Ottocento furono aperti i due fornici laterali adibiti al passaggio pedonale. Il castello di Porta San Pietro è attualmente sede dell’associazione Lucchesi nel mondo. Questa Porta è molto comoda se intendiamo visitare la Cattedrale San Martino o addentrarsi nel centro cittadino passando dalle attigue Piazza del Giglio e Piazza Napoleone.

Porta Santa Maria
E’ situata a nord e consente l’accesso in Piazza Santa Maria. Sorge fra il Baluardo San Martino e quello di San Frediano e fu costruita nella seconda metà del Cinquecento su progetto di Ginese Bresciani, in sostituzione dell’antica Porta dei Borghi. Deve il nome alla statua marmorea della Madonna con Bambino che domina la facciata esterna e che richiama la Madonna dei Miracoli, un’immagine protagonista di un episodio miracoloso risalente al 1513. Le aperture laterali sono sormontate da due edicole in cui si trovano le due pantere calcaree. Il castello della Porta è sede dell’Associazione Sportiva Bridge di Lucca. Entrando a piedi dall’apertura centrale (oppure in auto da quelle laterali), ci si trova in piazza Santa Maria, dove si possono noleggiare biciclette o risciò e decidere di salire sulle mura, oppure accedere alla Via Fillungo, strada principale dello shopping cittadino.

Porta Elisa
E’ situata a est della città e la costruzione fu ordinata da Elisa Baciocchi, sorella dell’Imperatore Napoleone e Principessa di Lucca e Piombino fra il 1805 e il 1814. Il progetto fu eseguito dall’architetto Giovanni Lazzarini e per l’edificazione furono utilizzati marmi provenienti dalla chiesa di San Pietro Maggiore. La porta, interamente in marmo bianco, presenta un’architettura priva di troppi ornamenti e nel 1937 ha visto l’aggiunta dei due passaggi laterali pedonali. La strada che si apre all’ingresso di questo varco è Via Elisa e corre dritta fino a piazza San Michele oltrepassando l’antica porta San Gervasio.

Porta San Donato
Si trova nella parte nord ovest della mura e fu costruita tra il 1629 e il 1637 dall’architetto Muzio Oddi. Prende il suo nome dall’antica basilica di San Donato che sorgeva nell’area di Piazzale Verdi. E’ sede dell’Opera delle Mura di Lucca, l’organismo preposto alla manutenzione e valorizzazione delle Mura urbane. La struttura è quasi interamente in mattoncini rossi con rifiniture di marmo bianco e ai lati ha le due statue marmoree di San Donato e San Paolino collocate. Oggi al suo interno è possibile ammirare l’altorilievo in stucco monocromo raffigurante il Volto Santo, realizzato tra il XVII e il XVIII secolo e recentemente restaurato. L’attributo di nuova Porta San Donato evidenzia l’esistenza di un’altra porta omonima più antica. Infatti, in Piazzale Verdi si può ammirare quella risalente al 1590, progettata da Vincenzo Civitali.

Porta Sant’Anna
Realizzata nel 1910 su progetto dell’architetto Francesco Bandettini, ha come nome originale Porta Vittorio Emanuele II. Presenta quattro fornici e ha una struttura architettonica semplice con le facciate rivestite di bugnato di arenaria, mentre gli interni sono in mattoni. Forse è la porta più transitata della città e si apre su Piazzale Verdi.

Porta San Jacopo
E’ la porta più “giovane” e fu realizzata nel 1931 fra il Baluardo San Pietro e il Baluardo San Martino. I lucchesi la chiamavano inizialmente “buco nuovo” poiché ad un solo fornice, anche se il nome originario sarebbe stato Porta della Vittoria o Porta IV Novembre, nome barattato poi con Porta San Jacopo in onore dell’antica chiesa medievale che sorgeva nella piazza Varanini adiacente la porta.



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