Sulle tracce di Carducci, Botero e dei marmi di Michelangelo!
con l'itinerario Valdicastello – Pietrasanta – Forte dei Marmi
Gita di un giorno a Pietrasanta e Forte dei Marmi.
L’Itinerario prevede 2 o 3 tappe, a seconda del tempo a disposizione.
I veri protagonisti di questa gita sono la letteratura, l’arte - in particolare quella legata alla lavorazione del bronzo e dei pregiati marmi della zona - presente nelle numerose gallerie espositive, nelle piazze e al Museo dei Bozzetti di Pietrasanta; e, per finire, lo shopping nel centro del Forte!
La zona geografica è quella della Versilia ed è raggiungibile dalla città di Lucca percorrendo l’autostrada A11, in 35 minuti (distanza 36 Km c.a.). Valdicastello, paese natale di Giosue Carducci, è appena fuori Pietrasanta (a 3 minuti di automobile) e nei paraggi della più antica chiesa versiliese: Pieve di San Giovanni e Santa Felicita.
Pietrasanta, il capoluogo della Versilia risale alla metà del XIII secolo e fu fondata dal podestà di Lucca, Guiscardo da Pietrasanta. Oggi è una città molto attiva e oltre ad essere tra le mete preferite dai turisti per il suo centro storico con il Duomo di San Martino in stile romanico–gotico, l’ex Convento cinquecentesco di Sant’Agostino (oggi sede del Museo dei Bozzetti), la Torre Civica e il Teatro Comunale, è il nuovo “paradiso” per gli amanti dello shopping e della ristorazione. Tanti infatti i ristoranti e le enoteche dove mangiare o semplicemente gustare un aperitivo.
Forte dei Marmi infine, distante circa 6 Km dalla città di Pietrasanta e raggiungibile in 13 minuti di automobile percorrendo la SS1 - Via Aurelia – è il simbolo del turismo mondano d’élite, con i suoi negozi extralusso, i ristoranti e i locali più in della Versilia. Qui, chi vuole può dedicarsi al più completo relax in spiaggia, per le vie del centro o sul pontile; oppure divertirsi cercando di scovare tra un ombrellone e una tenda sul mare i vip più amati; ma va bene anche rimanere in hotel per poi uscire nel tardo pomeriggio a fare un aperitivo, magari al Caffè Morin o all’Almarosa e proseguire con cena e disco… una su tutte? La Capannina, naturalmente!
I° Tappa: città di Lucca – Valdicastello Carducci
In auto. Da Lucca si percorre la Firenze-mare (A11), uscita Viareggio/Camaiore. Si seguono la SP1, la SS 439 e Via Valdicastello Carducci fino al centro dove si trova la Casa Museo Giosue Carducci.
In treno. Dalla stazione di Lucca sono circa 18 i treni giornalieri che in 35 minuti arrivano a Pietrasanta, al prezzo di 4 Euro per adulto. Da Pietrasanta si prosegue in bus (Linea E40) fino a Valdicastello (tempo di percorrenza circa 10 minuti).
A Valdicastello, in quella che era la casa più bella del paese, nacque il Premio Nobel della letteratura Giosue Carducci, precisamente il 27 luglio del 1835. L’abitazione oggi è un museo, gratuito e visitabile nei seguenti orari:
Orario invernale: martedì dalle 9 alle 12; sabato e domenica dalle 15 alle 18.
Orario estivo: da martedì a domenica dalle 17 alle 20
Si consiglia comunque di fissare un appuntamento telefonando al numero 0584 79.85.66 oppure scrivendo a info@museocarducci.it
L’abitazione museo, che fiancheggia un torrente, si sviluppa su due piani e ha all’esterno un piccolo giardino dove risalta il mezzo busto del poeta. Stanze piene di fascino, dove ogni pezzo di arredo è appartenuto alla famiglia e racconta una storia. Come il letto della camera dove probabilmente dormivano tutti i componenti della famiglia e dove nacque il poeta; letto il cui corredo oggi presente venne preparato dalla stessa madre di Carducci per la nuora. Oppure lo scrittoio autentico del padre e la scrivania della madre dove Carducci scrisse alcuni dei suoi versi.
Documenti appesi alle pareti che evocano momenti importanti, come quello con il quale la casa venne dichiarata monumento nazionale nel 1907; l’atto di nascita e l’atto di battesimo del poeta; i versi datati 1902 che a fatica Carducci, a causa della sua malattia, riuscì a scrivere di suo pugno; ancora, la lettera scritta da Carducci al sindaco di Pietrasanta per avere il finanziamento da destinare all’apertura del ginnasio nella città, ecc.
Qui dove il poeta tornò più volte, ad esempio con la compagna Annie Vivanti, ogni anno si svolge in occasione della data di nascita (27 Luglio) il prestigioso Premio Carducci.
2° Tappa: Valdicastello Carducci –Pietrasanta: Museo dei Bozzetti e città
A due minuti di automobile dal centro di Valdicastello si scorge il campanile della più antica chiesa della Versilia, ovvero la Pieve di San Giovanni e Santa Felicita, la cui prima costruzione risale alla fine del secolo XI e dove merita fare una sosta.
Si prosegue così per Pietrasanta, per la visita (eventualmente guidata su richiesta) al Museo dei Bozzetti “Pierluigi Gherardi” , ospitato nell’ex Convento cinquecentesco San Agostino. Il complesso, restaurato agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso, è diventato il polo culturale principale della città. Inizialmente ospitò la biblioteca e poi le mostre: una delle prime fu quella relativa ai bozzetti degli artisti, dai quali erano state ricavate le sculture. Mostra che ispirò critica d’arte danese Jette MuhlendorphI, allora a Pietrasanta con il marito artista, a dar vita a quello che oggi è uno dei più importanti musei di raccolta bozzetti a livello internazionale.
I bozzetti esprimono, in quanto progetti, la creatività dell’artista che qui a Pietrasanta incontra gli artigiani, ovvero gli esecutori materiali dell’opera. Un museo dunque, nato con l’intento di raccontare non solo l’arte e l’artista, ma anche la storia e il lavoro degli artigiani che tali opere realizzano.
Oggi i bozzetti sono tantissimi (circa 700) e sono sempre visitabili, unitamente alle mostre temporanee. Ma accanto al museo principale, adiacente alla piazza del Duomo si trova oggi un altro museo: Bozzetti in Vetrina.
Ingresso gratuito. In estate è aperto tutti i giorni e la sera dopo cena. Per info su orari e laboratori (questi ultimi a pagamento) del Museo dei Bozzetti e di Bozzetti in vetrina, telefonare al numero 0584 79.55.00, oppure scrivere a info@museodeibozzetti.it;
Accesso parziale ai portatori di Handicap.
Dopo la visita dei musei, si può pranzare in uno dei tanti ristoranti della città. Ve ne indichiamo uno raffinato, ma piccolo con cucina totalmente a vista: Ristorante Filippo (Tel. 0584 70.010) e uno caratteristico, presente in Via Garibaldi dal 1987 e ancora oggi affettuosamente chiamato dai titolari bottega dove gustare vini, zuppe e carni grigliate: Enoteca Marcucci.
Dopo pranzo si può rimanere in centro per visitare le numerose gallerie d’arte, le opere disseminate per la città come Il Guerriero di Botero in Piazza Matteotti, all’ingresso del Borgo; ma anche per scuriosare e magari acquistare nei tanti negozi di ogni genere; e poi il Duomo di San Martino, fontana del Marzocco e la colonna della Libertà…
3° Tappa: Pietrasanta – Forte dei Marmi
La località balneare Forte dei Marmi, raggiungibile in pochi minuti di auto o di pullman da Pietrasanta, è l’ideale per finire in bellezza la giornata. Denominata la Perla della Versilia è nota per le frequentazioni Vip, i negozi super chic, i ristoranti, il pontile e le spiagge attrezzatissime. Ma, tra le attrattive, ricordiamo anche il Mercatino del Forte, presente ogni mercoledì in Piazza Marconi con prodotti e articoli a prezzi buonissimi e di ottima qualità. Infine come non parlare delle mitiche focaccine di Valè, in Piazza Garibaldi, e della Versiliana, parco immerso nel verde dove ogni estate viene presentato un ricco calendario di eventi e spettacoli.