La Alpi Apuane sono una catena montuosa toscana molto famosa per la ricchezza degli ambienti e paesaggi che offre. Nota fin dall’antichità per i suoi marmi pregiati e per le altre pietre come il Cardoso, ma anche per il carsismo che ne caratterizza l’aspetto, presenta una morfologia assai aspra con valli profonde e versanti inclinati, rendendo le Alpi Apuane una vera e propria palestra naturale conosciutissima dagli appassionati di speleologia e grotte non solo in Italia ma anche all'estero. La vetta più alta del Parco delle Alpi Apuane è il Monte Pisanino che sfiora i 2000 metri di altezza (1947m).

Marmi, grotte e… Marmitte giganti
Con uno spessore che in alcuni punti supera i 400 m e un’estensione di 10 per 20 Km, il bacino marmifero delle Alpi Apuane è conosciuto e apprezzato a livello mondiale. Questi marmi derivano da primitivi calcari trasformatisi, dopo milioni di anni di assoggettamento a pressioni e temperature causate da sovrapposizioni di unità tettoniche, in marmi di ottima qualità non solo estetica. Ricordiamo lo statuario, ma anche l’arabescato o il fior di pesco, tra i più conosciuti e utilizzati per realizzare opere d’arte prestigiose.

Il Carsismo
Questo fenomeno erosivo ha dato vita nell’area delle Apuane ad un paesaggio spettacolare che conta circa 1000 grotte, alcune delle quali tra le più note della penisola italiana. Citiamo le famose e molto visitate Grotta del Vento, la Grotta all’Onda, l’Orrido di Botri e l’Antro del Corchia seconda al mondo per profondità (805 m). Accanto a queste ci sono gallerie, pozzi e abissi che raggiungono importanti profondità, formatisi non solo per la reazione chimica che erode la massa calcarea, ma anche per l’azione meccanica che spesso causa crolli nelle cavità alle quali seguono sempre nuove disposizioni e modificazioni dell’aspetto del sottosuolo. Altro fenomeno di importanza geomorfologica sono le Marmitte dei Giganti, cavità semisferiche all’interno di rocce calcaree, originate dall’abrasione di ciottoli in corrispondenza di mulinelli di acqua.

Flora e fauna
Varietà climatica e geologica rendono quest’area ricca di molte specie di flora e fauna. Sui rilievi esposti verso mare la flora è di tipo mediterraneo. Si va dalle piante di leccio, al mirto, a uliveti e dove il terreno è siliceo c’è anche il pino marittimo. Nell’interno le Apuane sono invece ricoperte da querceto carpineti e cerreto carpineti, oggi sostituiti da castagneti. Quest’ultimi infatti hanno fornito in queste zone la principale fonte di alimento (con le castagne) e di riscaldamento (legna da ardere), ma anche materie per l’artigianato (oggetti e mobili in castagno). Oltre i 1000 metri si incontrano infine i faggi, soprattutto nella zona della Garfagnana e della Lunigiana.
Le Alpi Apuane, grazie alla tutela come area protetta, vantano una ricca fauna selvatica. Dall’aquila reale che qui nidifica, ai rapaci come il falco pellegrino, il barbagianni, il gufo, ecc. Si possono osservare inoltre molte specie di rapaci, ma anche di predatori come la pernice, il cuculo, o il gracchio corallino divenuto simbolo del Parco Naturale delle Alpi Apuane. Molti i mammiferi: dallo scoiattolo al moscardino, alla lepre. Nei torrenti non mancano trote, anfibi, ecc.

Il Parco Naturale delle Alpi Apuane
Nel 1985 è stato istituito questo Parco che comprende le zone del versante interno delle Apuane in Garfagnana, le zone del versante marittimo delle Apuane sul mare e, infine, Massa Carrara con i territori della sua provincia. Dal 2012 ricordiamo che il Parco delle Alpi Apuane è entrato a far parte dei Geoparchi UNESCO.

I Laghi
Non ci sono laghi naturali, ma sono comunque presenti in questa zona tre laghi di origine artificiale: il Lago di Isola Santa, il Lago di Gramolazzo e il Lago di Vagli, molto famoso e visitato dai turisti per il paese fantasma che nasconde nelle sue acque: Fabbriche di Careggine, posto incantevole ammirabile solo in occasione dei lavori di manutenzione della diga.

Come arrivare e Itinerari
Il Parco delle Apuane presenta una varietà enorme di itinerari da praticare a piedi, a cavallo, in bicicletta, in auto o in treno.
Alcuni percorsi prevedono l’accompagnamento con guida, mentre altri si possono seguire da soli. E’ importante, in tutti i casi, dotarsi di carte dettagliate e verificare l’agibilità del sentiero scelto, oltre a difficoltà e condizioni meteo. Uno dei sentieri classici è L’Anello delle Panie (passando per il Rifugio Rossi, Pania della Croce e Pania Secca), che richiede un tempo di percorrenza medio di 6 ore. Per i tour in mountain bike ricordiamo il Tour del Monte Corchia: 22 Km molto impegnativi, da effettuare in primavera-estate quando le condizioni meteo lo permettono. Per le escursioni a cavallo è invece consigliato sempre l’accompagnamento di guide equestri esperte poiché il territorio, bellissimo per una passeggiata in sella, non è però dei più semplici.

In auto si arriva dall’uscita dell’autostrada di Aulla se si visita la Lunigiana; dall’autostrada Genova-Livorno si raggiungono invece i versanti versiliese e massese, mentre per il versante interno, da Lucca si va in direzione Garfagnana. In treno si viaggia sulla linea Lucca – Aulla e si possono trasportare anche le bici.
In queste cime si pratica anche l’alpinismo e l’arrampicata sportiva, ma non dimentichiamo che questi luoghi sono un vero toccasana per tutti, bambini compresi. Oltre al rifugio Orto di Donna al quale si arriva dal rifugio Val Serenaia, dove si lascia l’auto, seguendo un sentiero semplice e ben marcato praticabile dai 5 anni di età, ci sono l’Oasi di Campocatino adattissima a bambini piccoli dove c’è possibilità di dormire in una casetta in pietra riscaldata con caminetto al piano inferiore (una volta adibita a ovile) e illuminata con candele. Da qui si parte per l’eremo di San Viano, un eremo incastonato nella parete verticale della montagna e al quale è legata una storia misteriosa, tutta da scoprire…

Alpi Apuane: Estate e Turismo
In estate la bellezza del territorio richiama migliaia di turisti, trasformando le Alpi Apuane in un vero e proprio comprensorio turistico, soprattutto per escursionisti amanti della natura ed appassionati di Passeggiate in Montagna a piedi e/o a cavallo e Trekking in generale, ma anche di Mountain Bike, Speleologia, Kayak, Canyoning, Torrentismo, Pesca Sportiva e ... tanto altro!